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DI UN LIBRO INGANNEVOLE INTITOLATO “BALTICA 9″

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“Guida ai misteri dell’oriente” è il sottotitolo ingannevole di un libro edito da Laterza che ha per titolo altrettanto ingannevole “Baltica 9”: nominazione di una birra super, anziché di una superstrada, oppure di una macroregione, oppure del nono fascicolo di una rivista culturale accalappialettori balticofili. Gli autori del libro  (Daniele Benati e Paolo Nori, nati entrambi in territorio emiliano), però,  non lo hanno detto subito ai loro afficionados convenuti nel microspazio del Modo Infoshop a Bologna, prima di esibirsi come lettori sperimentali e dilettevoli di ciò che hanno scritto cinque anni prima della data di pubblicazione: sperimentando la coniugazione dei verbi al futuro per propiziarsi attenzioni esegetiche indulgenti, anziché al passato che li avrebbe connotati viaggiatori datati su percorsi contrassegnati da una segnaletica sostituita nel frattempo perché divenuta obsoleta cinque anni dopo.
“Guida con istruzioni per l’uso” (parafrasando Perec) sottotitolerebbe convenientemente
Il libro intitolato “Baltica 9”, consentendo supposizioni relative a libri intitolati “Baltica 1-2-3-4-5-6-7-8) e da intitolare “Baltica 10-11-12…”. Scritti da altri autori principiando ogni paragrafo con “Mi ricordo…” ( ancora come Perec). Oppure scrivendo: ho seguito, ho trovato, sono entrato, sono uscito, mi sono accorto, anziché seguirete, troverete, entrerete, uscirete, vi accorgerete…et similia semantizzando.  Non potendo far seguire ad altri chi non li precede, non potendo far entrare altri in, nè uscire da… dove è stato possibile entrare e uscire cinque anni prima, non potendo far trovare ad altri ciò che e chi non c’è più ( comprese le doganiere, più o meno fascinose, che nel frattempo hanno imparato ad affaccendarsi in tutt’altre faccende, per es.).
Il libro intitolato “Baltica 9” sia preso in considerazione, perciò, soltanto come esercizio scrittòrio compiuto dal duo Benati & Nori, con tic verbali godibilissimi in forma recitata più che letta silenziosamente in solitudine, per dare consistenza libresca ai fogli sparsi di un taccuino di viaggio d’antan, similari ai post di un blog.
Rinunciando a seguire il modo di scrivere dei due autori come successione sintattica, per seguirla come si segue al cinema il passaggio di sequenze, considerandolo insieme di echi in successione di una lingua di pure carenze. Così che nel ruolo di lettori ci sia più agevole seguirlo considerandolo scrittura costituita da frasi che seguono la curva del parlato: dove il duo Benati & Nori tracima causa una specie connaturata di  ecolalia incontinente para-affabulatoria e simil-cabarettistica.

Written by rossiroiss

ottobre 14th, 2008 at 2:03 pm

Posted in Italo-Baltica News

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